29) 3 agosto 2014 –
ALASKA CANADA USA MOTO TOUR 2014 di Pinuccio & Doni
48.606544$-118.076773$USA –
In Canada verso est con la strada N. 3 Highway fino al bivio con la 395 per
passare il confine con gli USA a Cascade Border Crossing, poi notte a Kettle
Falls nello stato di Washington – Oggi finalmente possiamo dire che si
ricomincia a viaggiare sul serio macinando chilometri in direzione sud-est.
Infatti dopo il lungo viaggio di 9mila km per raggiungere il Circolo Polare Artico in Alaska, abbiamo terminato anche la parentesi “vacanziera” a Vancouver
Island durata ben dieci giorni. Lasciamo Hope cercando di restare il più
possibile in Canada in modo che anche Doni si faccia un’idea dei bei paesaggi
dei quali io ho potuto godere in questo meraviglioso paese durante la sua
assenza. Attraversiamo piccoli villaggi belli e “autentici” per nulla intaccati
dal turismo di massa, estese vallate coltivate con alberi da frutto, seguiamo
il corso di fiumi colmi di acqua limpida. Così immersi nella natura e
circondati da belle montagne coperte da fitte foreste percorriamo da Hope 460
km seguendo la strada statale N°3 fino a incrociare la stretta 395 la quale
svoltando decisamente a sud ci permette di entrare negli Stati Uniti valicando
il confine tra la British Columbia e lo stato di Washington a Cascade Border
Crossing. Le guardie di frontiera canadesi non ci degnano nemmeno di uno
sguardo restando comodamente chiusi nel loro ufficio mentre i doganieri
americani ci fermano solo per pochissimi minuti, giusto il tempo di prendere le
impronte digitali a Doni (a me le avevano già prese in Alaska)!!! Alla fine
chiedo loro se possono registrare da qualche parte la data di ingresso della
nostra moto perché così da oggi avrei un anno di tempo prima di riportarla
fuori dagli Stati Uniti. Ma incredibilmente la moto per loro non deve essere
registrata da nessuna parte e mi invitano ad entrare negli USA senza
preoccuparmi con un bel “No Problem”. Dato che abbiamo intenzione di lasciare
qui la moto durante l’inverno per continuare il giro nel 2015, spero davvero di
non avere problemi l’anno prossimo quando dovremo uscire da questo paese. Una
volta messe le ruote sul suolo americano continuiamo per l’unica strada
solitaria stretta in una vallata, con un bel torrente dove qualcuno fa rafting,
sempre circondati da fitti boschi. Finchè non decidiamo di fermarci in un motel
all’entrata del piccolo villaggio di Kettle Falls. Dopo aver messo un po’ di
panni in lavatrice e una bella doccia ci rechiamo in paese per cercare un posto
dove cenare. Capitiamo nell’unico locale aperto, un po’ bar e un po’
ristorante. Qui un episodio apparentemente banale ci fa capire di quanto sia
diversa la vita in questi piccoli villaggi rispetto alle grosse metropoli… Qui
la scortesia dettata dalla fretta non esiste, ci si ferma volentieri a parlare
incuranti delle lancette dell’orologio che scandiscono il passare del tempo.
Riassumendo: noi entriamo, il cameriere ci chiede cosa ci può portare da bere,
quando viene con la birra ci chiede se vogliamo anche mangiare qualcosa… fin
qui tutto ok… fatte le nostre ordinazioni mi chiede come voglio le patate di
contorno al mio piatto facendomi un elenco interminabile… WAFFLE, TOTS, FROZEN,
JOJO, CURLY, FRESH… visto che non capivo il motivo di tali nomi attribuiti a
delle semplici patate mi dice di aspettare un attimo… va in cucina e dopo un po’
torna con un piatto con su le 6 qualità di patate… me lo mette davanti e mi
ripete i nomi delle patate, ma quando nota la mia indecisione va al bancone e
torna con carta e penna… si siede con noi e comincia a scrivere i nomi, poi
prende il biglietto appena scritto e lo mette davanti al piatto avendo cura di
posizionare le patate esattamente in ordine (vedi foto) per farmi notare le
varie differenze dicendomi di scegliere con calma… scoppiamo in una risata e ci
beviamo un bel boccale di birra alla sua salute… alla fine tutto contento e
sempre senza fretta va in cucina con le nostre prenotazioni. Tutto questo si è protratto
per una bella oretta prima che arrivasse il cibo, ma vi assicuro che questo
simpatico episodio è servito a farci passare una piacevole serata in un
apparentemente insignificante villaggio di frontiera facendoci quasi venire
voglia di fermarci qui per un tempo indefinito!!!
www.pinuccioedoni.it
Nessun commento:
Posta un commento