Questa avventura motociclistica con la nostra mitica Honda Transalp 600 del 1999 ci porta in Nord America!!! La nostra moto è stata spedita, chiusa in un container a bordo di una nave cargo, dall'Italia al Canada. Da qui punteremo verso nord, direzione Alaska, dove cercheremo di raggiungere il Circolo Polare Artico. Torneremo poi in Canada per scendere lentamente verso gli USA dove ci aspetta l'ovest degli Stati Uniti d'America!!! 60 giorni per percorrere 12.000 miglia, circa 20mila km.

Aggiorneremo questo blog durante il viaggio per chi vorrà seguirci giorno dopo giorno in diretta live!!!

1^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2014 Nord America --- 2^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2015 Centro America

3^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2016 Sud America --- 4^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2017 Patagonia e Tierra del Fuego

5^ tappa => Dopo ALASKA to USHUAIA: BRASILE Moto Tour 2017 --- 6^ tappa => Dopo ALASKA to USHUAIA: Sud America Coast to Coast Moto Tour 2018

mercoledì 25 giugno 2014

Perchè ALASKA CANADA e USA in MOTO???


Insomma, mancano solo 4 giorni alla partenza e con tutte le cose che abbiamo ancora da fare, mi ritrovo qui alle 3 del mattino a scrivere il primo post di questo blog dedicato al viaggio in Alaska, Canada e Usa a bordo della nostra infaticabile Honda Transalp 600 del 1999 comprata usata 4 anni fa e con la quale nel 2012 ci siamo spinti in un lunghissimo viaggio di 28mila km fino in Mongolia (vedi blog: http://centralasiapinuccioedoni.blogspot.it/2012/08/mongolia.html).
Ho talmente tante cose da dire che non saprei nemmeno da dove cominciare, però sono sicuro che la prima domanda che si porrà chiunque stia leggendo queste righe riguardi proprio la nostra moto… cioè, dov’è in questo momento??? Ebbene, per i più curiosi cominciamo col dire che la moto sta navigando verso il Canada. L’abbiamo spedita 40 giorni fa da La Spezia, chiusa in un container, a bordo di una nave cargo. Ha attraversato tutto il Mar Mediterraneo fino allo Stretto di Gibilterra, poi l’Oceano Atlantico, il Canale di Panama ed infine l’Oceano Pacifico risalendo lungo le coste occidentali di Messico e Stati Uniti fino ad arrivare al porto di destinazione: Vancouver!!!

Fonte: www.marinetraffic.com
Fortunatamente la mitica Transalp in questo lungo periodo non è stata sola, nel container a tenerle compagnia ci sono altre sei moto… sei grosse BMW 1200, un po’ di tutti i tipi, ma tutte 1200 e, soprattutto, sono tutte BMW… sarà il destino, ma anche questa volta per il terzo anno consecutivo, la nostra piccola Transalp 600 (583cc per l’esattezza) dovrà dare il massimo di sè per non sfigurare davanti al meglio che il mercato pare ci stia offrendo, basta guardare le vendite per capire che stiamo parlando delle moto più vendute in assoluto da ormai moltissimi anni!!!



Ma torniamo al viaggio… come mai questa destinazione? L’Alaska, e una volta arrivati lassù, cercare di raggiungere il Circolo Polare Artico… da dove nasce l’idea di fare questo viaggio??? Non ci crederete se vi dico che questo non è altro che il “Piano B” di un progetto naufragato nelle ragnatele di una stupida burocrazia che ci ha messo i bastoni tra le ruote fin dal primo istante di concepimento del “Piano A”. Immagino che adesso sarete curiosi di sapere, ebbene, abbiamo passato l’inverno a studiare un percorso che dall’Iran ci permettesse di entrare in Pakistan e da qui, percorrendo la famosa Karakorum Highway, entrare in Cina e percorrerla tutta da nord-ovest fino a sud-est e una volta giunti in Tibet entrare in Nepal dove da Kathmandu avremo poi rispedito la moto a casa (o viceversa). Morale, come nel 2012, anche adesso per attraversare l’Iran (e anche il Pakistan) avremo dovuto fare ancora il Carnet de Passage en Douane (CDP) e questo costa un bel po’ di soldini ma se s’ha da fare si fa… Poi ci rechiamo al Consolato del Pakistan di Milano e ci sentiamo dire che il visto per attraversare la frontiera terrestre tra Iran e Pakistan con la nostra moto non ci verrà concesso perché la zona è molto pericolosa. La ciliegina sulla torta ce la mette la Cina… patente cinese e targa della moto cinese, ma se s’ha da fare si fa… solo che ci vogliono affibbiare una guida turistica obbligatoria per tutto il periodo di permanenza in Cina… un mese con una guida cinese? Ma costa uno sproposito e poi non ci saremmo nemmeno sentiti liberi di cambiare itinerario a nostro piacimento perché la guida ha il compito di curarci e che non si esca dal tragitto prestabilito!!! Non voglio dire che dovrebbero metterci il tappeto rosso per terra, però alla fine noi che abbiamo così tanta voglia di andare a visitare questi paesi ci sentiamo presi per i fondelli con tutte queste richieste di denaro e cavilli burocratici, tutto sommato se abbiamo interesse ad andare li è anche perché nutriamo una forte attrazione verso questi paesi, ma finchè non capiranno questo, penso siano in molti a decidere di cambiare destinazione… come poi abbiamo fatto noi!!!
Quindi eccoci qui, in men che non si dica dobbiamo organizzare qualcosa d’altro. C’è ancora un angolo di Mondo che non abbiamo mai preso in considerazione, il Nord America… casualmente in quei giorni mi imbatto nel sito internet dell’amico Alessandro, qui noto un post il cui titolo mi incuriosisce molto, si chiama “Strade Mitiche”… comincio a leggere finchè non mi soffermo sulla “Dalton Highway” in Alaska.
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Arctic_Circle_sign.jpg
Questa strada, chiamata anche Alaska Route 11, parte da Fairbanks e arriva a Deadhorse, superando il Circolo Polare Artico… più leggo e più vengo attratto da questi luoghi così isolati e remoti immersi in una natura incontaminata… ormai è fatta, la mente è già la, bisogna solo organizzare la spedizione della nostra moto, la Cina con la sua burocrazia assurda può attendere!!!
Un mese fa ho scritto un commento nella pagina dove Alessandro parla della Dalton Highway in Alaska, per dargli la notizia in anteprima, eccolo:
"Ciao Alessandro, mesi fa mentre stavo pianificando il viaggio estivo che avrebbe dovuto portare me e Doni a percorrere le strade della Cina, casualmente mi imbattei in questa pagina del tuo blog... Da allora non smisi più di pensare alla Alaska Route 11... Adesso ti voglio dare in anteprima la notizia che la nostra Transalp sta navigando su un cargo diretto in Canada!!! Grazie a te" ;) http://www.pinuccioedoni.it/moto/tour2014.html
E questa la sua risposta:
"Ciao Pinuccio sono molto contento di essere stato il "colpevole" che ti sta per far intraprendere questa nuova avventura, sono molto lusingato e spero che sia un viaggio davvero bello e incredibile. Ricordati che anche tu sei una fonte di ispirazione per me e per tanti altri. Grazie e Buona strada!!!"

Facendo ulteriori ricerche scopro altri siti che sono un vero invito al viaggio, ad esempio questo che racconta della Stewart-Cassiar Highway con bellissime fotografie e questo che spiega della Dempster Highway in Yukon, o del villaggio di Telegraph Creek raggiunto da una breve strada di 150 km con pendenza del 20% a soli 70 km da Dease Lake, oppure quello suggerito dalla nostra cara amica Lorenza che parla di un itinerario in moto con partenza da Anchorage arriva fino a Prudhoe Bay passando dal Denali National Park, molto utile per pianificare le tappe!!!


In men che non si dica contatto il gentilissimo Signor Ennio della Libreria del Viaggiatore di Sondrio e mi faccio spedire le guide di Canada Occidentale e Stati Uniti Occidentali insieme a tutte le mappe e le carte geografiche dei paesi che attraverseremo in questi due mesi di viaggio.









Ogni giorno vado su un sito dove riesco a vedere la posizione esatta della nave, la seguo costantemente, voglio sempre sapere dove si trova la mia moto e il fatto che mantenga fedelmente la tabella di marcia ci rasserena sul fatto che arrivi a destinazione prima del nostro volo aereo che ci porterà a Vancouver!!!

Ed ecco qualche foto della preparazione e spedizione della nostra Honda Transalp!!!




























Un ringraziamento particolare a tutti gli sponsor che anche quest'anno hanno deciso di sostenerci nei nostri viaggi 2014 (in ordine alfabetico): AMPHIBIOUS DRY EQUIPMENT - BERTONI CAMPEGGIO SPORT - CISLAGHI MOTO - DOCTOR SCOOTER - FIAMM - FORMA Performing Boots - GIVI - GLOBE TRAVEL - HONDA ITALIA - KKBIKE - MENANI RACING - MOTOAIRBAG - MOTOSHOPITALIA - MYTECH - NOLAN GROUP (X-lite Performance Helmets - N-COM Nolan Communication System) - ONLYBIKE - PASTICCERIA GAMMINO MILANO - RINOLFI MOTORCYCLE ACCESSORIES - SCORPA - SIXS Original Carbon Sportwear - SR SELLERIE - TUCANO URBANO - VEL La libreria del Viaggiatore di Sondrio
Cliccando sui loghi che si trovano nella colonna a destra, si entra direttamente nel sito internet delle aziende che ci hanno sostenuto, grazie!!!

Pinuccio & Doni
www.pinuccioedoni.it