Insomma, mancano solo 4 giorni alla partenza e con tutte le
cose che abbiamo ancora da fare, mi ritrovo qui alle 3 del mattino a scrivere il primo post di
questo blog dedicato al viaggio in Alaska, Canada e Usa a bordo della nostra
infaticabile Honda Transalp 600 del 1999 comprata usata 4 anni fa e con la
quale nel 2012 ci siamo spinti in un lunghissimo viaggio di 28mila km fino in
Mongolia (vedi blog:
http://centralasiapinuccioedoni.blogspot.it/2012/08/mongolia.html).
Ho talmente tante cose da dire che non saprei nemmeno da
dove cominciare, però sono sicuro che la prima domanda che si porrà chiunque
stia leggendo queste righe riguardi proprio la nostra moto… cioè, dov’è in
questo momento??? Ebbene, per i più curiosi cominciamo col dire che la moto sta
navigando verso il Canada. L’abbiamo spedita 40 giorni fa da La Spezia, chiusa
in un container, a bordo di una nave cargo. Ha attraversato tutto il Mar
Mediterraneo fino allo Stretto di Gibilterra, poi l’Oceano Atlantico, il Canale
di Panama ed infine l’Oceano Pacifico risalendo lungo le coste occidentali di
Messico e Stati Uniti fino ad arrivare al porto di destinazione: Vancouver!!!
Fortunatamente la mitica Transalp in questo lungo periodo non è stata sola, nel
container a tenerle compagnia ci sono altre sei moto… sei grosse BMW 1200, un
po’ di tutti i tipi, ma tutte 1200 e, soprattutto, sono tutte BMW… sarà il
destino, ma anche questa volta per il terzo anno consecutivo, la nostra piccola
Transalp 600 (583cc per l’esattezza) dovrà dare il massimo di sè per non
sfigurare davanti al meglio che il mercato pare ci stia offrendo, basta
guardare le vendite per capire che stiamo parlando delle moto più vendute in
assoluto da ormai moltissimi anni!!!
Ma torniamo al viaggio… come mai questa destinazione?
L’Alaska, e una volta arrivati lassù, cercare di raggiungere il Circolo Polare
Artico… da dove nasce l’idea di fare questo viaggio??? Non ci crederete se vi
dico che questo non è altro che il “Piano B” di un progetto naufragato nelle
ragnatele di una stupida burocrazia che ci ha messo i bastoni tra le ruote fin
dal primo istante di concepimento del “Piano A”. Immagino che adesso sarete
curiosi di sapere, ebbene, abbiamo passato l’inverno a studiare un percorso che
dall’Iran ci permettesse di entrare in Pakistan e da qui, percorrendo la famosa
Karakorum Highway, entrare in Cina e percorrerla tutta da nord-ovest fino a
sud-est e una volta giunti in Tibet entrare in Nepal dove da Kathmandu avremo
poi rispedito la moto a casa (o viceversa). Morale, come nel 2012, anche adesso
per attraversare l’Iran (e anche il Pakistan) avremo dovuto fare ancora il
Carnet de Passage en Douane (CDP) e questo costa un bel po’ di soldini ma se s’ha
da fare si fa… Poi ci rechiamo al Consolato del Pakistan di Milano e ci
sentiamo dire che il visto per attraversare la frontiera terrestre tra Iran e
Pakistan con la nostra moto non ci verrà concesso perché la zona è molto
pericolosa. La ciliegina sulla torta ce la mette la Cina… patente cinese e
targa della moto cinese, ma se s’ha da fare si fa… solo che ci vogliono
affibbiare una guida turistica obbligatoria per tutto il periodo di permanenza
in Cina… un mese con una guida cinese? Ma costa uno sproposito e poi non ci
saremmo nemmeno sentiti liberi di cambiare itinerario a nostro piacimento perché
la guida ha il compito di curarci e che non si esca dal tragitto
prestabilito!!! Non voglio dire che dovrebbero metterci il tappeto rosso per
terra, però alla fine noi che abbiamo così tanta voglia di andare a visitare
questi paesi ci sentiamo presi per i fondelli con tutte queste richieste di
denaro e cavilli burocratici, tutto sommato se abbiamo interesse ad andare li è
anche perché nutriamo una forte attrazione verso questi paesi, ma finchè non
capiranno questo, penso siano in molti a decidere di cambiare destinazione…
come poi abbiamo fatto noi!!!
Quindi eccoci qui, in men che non si dica dobbiamo
organizzare qualcosa d’altro. C’è ancora un angolo di Mondo che non abbiamo mai
preso in considerazione, il Nord America… casualmente in quei giorni mi imbatto
nel sito internet dell’amico Alessandro, qui noto un post il cui titolo mi
incuriosisce molto, si chiama “
Strade Mitiche”… comincio a leggere finchè non
mi soffermo sulla “
Dalton Highway” in Alaska.
Questa strada, chiamata anche
Alaska Route 11, parte da
Fairbanks e arriva a Deadhorse, superando il Circolo Polare Artico… più leggo e
più vengo attratto da questi luoghi così isolati e remoti immersi in una natura
incontaminata… ormai è fatta, la mente è già la, bisogna solo organizzare la
spedizione della nostra moto, la Cina con la sua burocrazia assurda può
attendere!!!
Un mese fa ho scritto un
commento nella pagina dove
Alessandro parla della Dalton Highway in Alaska, per dargli la notizia in
anteprima, eccolo:
"Ciao Alessandro, mesi fa mentre stavo
pianificando il viaggio estivo che avrebbe dovuto portare me e Doni a
percorrere le strade della Cina, casualmente mi imbattei in questa pagina del
tuo blog... Da allora non smisi più di pensare alla Alaska Route 11... Adesso
ti voglio dare in anteprima la notizia che la nostra Transalp sta navigando su
un cargo diretto in Canada!!! Grazie a te" ;) http://www.pinuccioedoni.it/moto/tour2014.html
E questa la sua risposta:
"Ciao Pinuccio sono
molto contento di essere stato il "colpevole" che ti sta per far
intraprendere questa nuova avventura, sono molto lusingato e spero che sia un
viaggio davvero bello e incredibile. Ricordati che anche tu sei una fonte di
ispirazione per me e per tanti altri. Grazie e Buona strada!!!"
In men che non si dica contatto il gentilissimo Signor Ennio
della Libreria del Viaggiatore di Sondrio e mi faccio spedire le guide di Canada
Occidentale e Stati Uniti Occidentali insieme a tutte le mappe e le carte
geografiche dei paesi che attraverseremo in questi due mesi di viaggio.
Ogni giorno vado su un sito dove riesco a vedere la
posizione esatta della nave, la seguo costantemente, voglio sempre sapere dove
si trova la mia moto e il fatto che mantenga fedelmente la tabella di marcia ci
rasserena sul fatto che arrivi a destinazione prima del nostro volo aereo che
ci porterà a Vancouver!!!
Ed ecco qualche foto della preparazione e spedizione della nostra Honda Transalp!!!
Un ringraziamento particolare a tutti gli sponsor che anche quest'anno hanno deciso di sostenerci nei nostri viaggi 2014 (in ordine alfabetico): AMPHIBIOUS DRY EQUIPMENT - BERTONI CAMPEGGIO SPORT - CISLAGHI MOTO - DOCTOR SCOOTER - FIAMM - FORMA Performing Boots - GIVI - GLOBE TRAVEL - HONDA ITALIA - KKBIKE - MENANI RACING - MOTOAIRBAG - MOTOSHOPITALIA - MYTECH - NOLAN GROUP (X-lite Performance Helmets - N-COM Nolan Communication System) - ONLYBIKE - PASTICCERIA GAMMINO MILANO - RINOLFI MOTORCYCLE ACCESSORIES - SCORPA - SIXS Original Carbon Sportwear - SR SELLERIE - TUCANO URBANO - VEL La libreria del Viaggiatore di Sondrio
Cliccando sui loghi che si trovano nella colonna a destra, si entra direttamente nel sito internet delle aziende che ci hanno sostenuto, grazie!!!
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Pinuccio & Doni
www.pinuccioedoni.it
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