Questa avventura motociclistica con la nostra mitica Honda Transalp 600 del 1999 ci porta in Nord America!!! La nostra moto è stata spedita, chiusa in un container a bordo di una nave cargo, dall'Italia al Canada. Da qui punteremo verso nord, direzione Alaska, dove cercheremo di raggiungere il Circolo Polare Artico. Torneremo poi in Canada per scendere lentamente verso gli USA dove ci aspetta l'ovest degli Stati Uniti d'America!!! 60 giorni per percorrere 12.000 miglia, circa 20mila km.

Aggiorneremo questo blog durante il viaggio per chi vorrà seguirci giorno dopo giorno in diretta live!!!

1^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2014 Nord America --- 2^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2015 Centro America

3^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2016 Sud America --- 4^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2017 Patagonia e Tierra del Fuego

5^ tappa => Dopo ALASKA to USHUAIA: BRASILE Moto Tour 2017 --- 6^ tappa => Dopo ALASKA to USHUAIA: Sud America Coast to Coast Moto Tour 2018

domenica 5 ottobre 2014

34) Da Jackson a Salt Lake City (Wyoming Idaho Utah)





34) 8 agosto 2014 – ALASKA CANADA USA MOTO TOUR 2014 di Pinuccio & Doni 
40.757677$-111.895981$USA – Salt Lake City in Utah – Quella di oggi sarebbe dovuta essere una veloce tappa di trasferimento di 500 km per raggiungere Salt Lake City dopo aver attraversato gli stati del Wyoming, Idaho e Utah. Strade sempre belle e senza traffico, piacevolissime da guidare in moto. Avevamo anche prenotato una stanza a Salt Lake con bookingpuntocom perché avevamo in mente di dedicare l’intero pomeriggio/sera per visitare questa città senza perdere tempo per la ricerca di una camera. Tutto sta procedendo a meraviglia fin quando il diavolo non ci mette lo zampino, così una banale foratura ci guasta la giornata, fortunatamente senza conseguenze per noi e la moto. Quando mancavano un centinaio di km a Salt Lake, dopo aver fatto il pieno di benzina ci fermiamo ad un incrocio in attesa del semaforo verde per svoltare a sinistra. Dopo essere ripartiti, nel bel mezzo dell’incrocio sento la moto sbandare di lato e faccio fatica a tenerla in piedi, sbandando vedo un’auto che non aspettandosi questo mio scarto verso destra praticamente ci sta venendo addosso, capisco che ho forato la ruota posteriore e urlo a Doni di mettere fuori le braccia per segnalare alle auto che abbiamo un problema. Non è bello trovarsi in curva con la moto stracarica su una strada trafficata a 4 corsie per ogni senso di marcia e dato che eravamo ad un incrocio, avevamo 16 corsie di auto da tenere sotto controllo per non farci investire, cosa vuoi che sia. Quando riusciamo a raggiungere il marciapiede tiriamo un sospiro di sollievo e poi mettiamo la Transalp sul cavalletto centrale per guardare il danno. Irreparabile, è saltata via la valvola della camera d’aria. Di usare la bomboletta non se ne parla nemmeno ma ho con me tutto l’occorrente per fare la sostituzione della camera d’aria. Mentre penso che ci vorrà più tempo per scaricare tutta la moto che ad eseguire il lavoro, fortunatamente a Doni viene in mente che nella nostra polizza di assicurazione americana è contemplato il carro attrezzi anche in caso di foratura. Ebbene con quello che ci è costata, cerchiamo di sfruttarla così vediamo anche se funziona veramente. Così mentre io resto vicino alla moto, Doni torna dal distributore per chiedergli se per favore può telefonare al posto nostro per spiegargli bene l’indirizzo esatto di dove eravamo fermi. Incredibile, dopo un quarto d’ora ecco arrivare il carro attrezzi e dopo 10 minuti siamo a bordo diretti verso un gommista. Purtroppo ci metteremo circa un’ora a trovare quello per le moto perché quelli per le auto non avevano la macchina della misura giusta per la nostra ruota. Quando finalmente troviamo un meccanico per moto, ci dice che farà il lavoro ma che prima giustamente deve terminare altri lavori perché essendo venerdi pomeriggio, di li a poco sarebbero venuti a ritirare le moto che stava riparando. Aspettiamo con pazienza pensando che in fondo ci è andata bene, non siamo caduti, non ci hanno investito, non abbiamo forato nel deserto in mezzo al nulla, il carro attrezzi (gratuito) è arrivato velocemente, se capitava di sabato o domenica saremmo dovuti restare in questa insignificante cittadina fermi inutilmente per due giorni. Quindi ci tranquillizziamo e aspettiamo. Quando finalmente mette le mani sulla nostra moto, ci fa notare che oltre alla valvola saltata, la camera d’aria presenta anche un paio di buchi strani come se fossero stati causati dai raggi all’interno del cerchio. Così riveste il cerchio con parecchi giri di nastro americano prima di montare la nuova camera d’aria, poi mi aggiunge olio al motore e finalmente alle 19 possiamo riprendere il viaggio per raggiungere dopo un centinaio di km Salt Lake City quando ormai sta facendo buio. Addio visita della città, meno male che abbiamo una camera prenotata, così non dobbiamo perdere tempo nella ricerca. Inseriamo quindi l’indirizzo del nostro motel nel navigatore e quando arriviamo corriamo a farci una bella doccia prima di uscire in cerca di cibo!!!








































































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